Aziende

Battiscopa di ultima generazione

29 Juli 2020

Karl Pedross a Laces in Val Venosta produce battiscopa da oltre 60 anni. Innovazione e volgia di sperimentare sono all'ordine del giorno, non solo nella produzione dei profili, ma anche nella decoraizone enel fissaggio.

Centinaia di pannelli di legno di pino sono accatastati all’entrata degli ampi e luminosi capannoni della Karl Pedross di Laces in Val Venosta, in attesa di essere trasformati, attraverso numerose lavorazioni, in battiscopa dalle caratteristiche e decorazioni più diverse da abbinare ai pavimenti delle case di tutto il mondo.

 

Una storia di successo

Quando il falegname Karl Pedross nel 1956 decise di mettersi in proprio non avrebbe mai immaginato con quale rapidità la sua azienda sarebbe cresciuta e si sarebbe affermata sul mercato internazionale. “Inizialmente Karl Pedross si occupava di posare pavimenti e di produrre i relativi accessori, compresi i battiscopa – racconta Sebastian Kurz responsabile tecnico dell’azienda –  Poi negli anni ‘70 ci fu il boom della moquette, i pavimenti in legno erano meno richiesti, ma i battiscopa, quelli, servivano sempre. Il falegname decise così di puntare unicamente su questo prodotto”. L’intuizione fu ottima e l’azienda, da allora, non smise di espandersi, innovare e collezionare successi. Oggi l’azienda venostiana conta circa 200 collaboratori ed è in grado di produrre 40 milioni di metri lineari di battiscopa all’anno.

 

Il processo di produzione del battiscopa

Sebastian Kurz, responsabile tecnico di Karl Pedross

Quando i pannelli di legno entrano nei capannoni vengono accuratamente analizzati affinché gli eventuali difetti naturali del materiale possano essere eliminati. “Svolgiamo questo processo con una tecnologia di ultima generazione – ci spiega Kurz, indicando lo scanner in cui entrano a uno a uno i pannelli di legno – Lo scanner identifica le piccole imperfezioni del legno. I macchinari tagliano quindi i pezzi eliminandone i difetti e li assemblano nuovamente”. I collaboratori analizzano quindi i nuovi pezzi e solo dopo questo ulteriore controllo li sottopongono ai successivi passaggi.

Una volta che i profili sono pronti, sul legno si applica la decorazione scelta dal cliente. Di questo si occupano i collaboratori nel capannone vicino. Preparano i “tranciati” dei più diversi tipi di legno con cui saranno rivestiti i profili. “Le possibilità sono moltissime. Che il profilo sia in legno massiccio oppure con una piastra di fibre di legno, il cliente ha la possibilità di scegliere tra oltre 90 impiallacci diversi e 500 tonalità per decorarlo”.

 

L’ultima frontiera della decorazione digitale sul legno

L’innovazione è sempre stata al centro delle priorità sia del fondatore Karl come del figlio Martin Pedross che negli ultimi 20 anni ha continuato con successo a condurre l’azienda  con lo stesso spirito del papà Karl. Una delle innovazioni sulle quali l’azienda si è specializzata è la stampa digitale per la decorazione dei battiscopa. Alla stampa digitale classica in cui si riproducono una fotografia, una grafica, un disegno o un testo su un supporto da applicare poi al battiscopa, l’azienda sta affiancando un’altra tecnica, ora in fase di sviluppo.

Si tratta di una stampa digitale realizzata direttamente sul profilo del battiscopa in legno. “È una novità assoluta su scala mondiale, è una tecnica disponibile solo da noi ed è in corso di brevettatura. Realizziamo la stampa con un inchiostro speciale, che si indurisce ai raggi UV, aderisce direttamente sul materiale di supporto ed è resistente anche in caso di taglio. La stampante può realizzare ogni tipo di design, astratto o riproduttivo di una superfice legnosa“, spiega Kurz.

“Stiamo raggiungendo ottimi risultati dal punto di vista estetico. Siamo nella fase di ottimizzazione e sviluppo della tecnica per garantire la migliore industrializzazione del prodotto ottenuto – continua Kurz –. Questa tecnica ci sta a cuore perché è molto innovativa, ma anche perché permette di realizzare un prodotto più sostenibile dal punto di vista ambientale”. Stampare direttamente sulla superfice legnosa significa infatti risparmiare il materiale sul quale si stampa, la colla impiegata per applicare la stampa al profilo, e, visto che la stampa permette di ottenere l’effetto “legno”, questa tecnica può far risparmiare il legno utilizzato per il tranciato. “I tranciati vengono realizzati con le varietà di legno più disparate. Si tratta molto spesso di alberi che non si trovano in Alto Adige. Non solo bisogna tagliare  delle piante, ma anche trasportarle fino qui. Questa tecnica innovativa offre invece un’alternativa sostenibile per realizzare un prodotto altrettanto bello e funzionale”.

 

L’attenzione alla sostenibilità

Limpianto a biomassa di Karl Pedross

Da anni l’impresa è attenta alla sostenibilità ambientale. Dal punto di vista energetico è indipendente. Un impianto a biomassa produce produce 400 KW. e soddisfa tutto il fabbisogno dell’energia dell’impresa. Il calore prodotto viene distribuito anche alla rete locale. Da maggio a settembre l’impianto è l’unico responsabile della fornitura d’acqua calda in tutto il territorio comunale di Laces, che conta 5200 abitanti.  La resa è pari a 2,5 MW. “Abbiamo inoltre un impianto fotovoltaico e, per realizzare i nostri profili, utilizziamo legname proveniente da foreste locali gestite in maniera sostenibile. Così facendo negli ultimi anni abbiamo contribuito a ridurre le emissioni di CO2 di 4000 tonnellate. Per noi, lavorare con un materiale naturale significa anche avere una responsabilità in termini di sostenibilità ambientale”, spiega Kurz.

 

Innovazione oltre il prodotto

il sistema „Clipstar fast“

Lo spirito e la voglia di innovazione della Karl Pedross non si limitano a migliorare il prodotto, ma puntano anche a innovare i metodi di fissaggio e utilizzo. “Abbiamo inventato un nuovo modo di fissare il battiscopa al pavimento che permette ai posatori di pavimenti di eseguire i lavori senza attrezzi, in modo molto rapido e senza dover realizzare fori”, racconta Kurz mostrando un dispositivo metallico. Il sistema di “clip” funziona come una molla che i posatori di pavimenti incastrano nello spazio tra il pavimento e il muro. I battiscopa vengono fissati alle molle con un metodo a incastro. “Siamo in attesa del brevetto per quest’ultima innovazione, totalmente invisibile, che permetterà di risparmiare tempo nella fase di installazione”.